Niente acqua dall'acquedotto Fiumefreddo per altri 4 o 5 giorni. Amam, amministrazione, Protezione Civile e Prefettura a caccia di una soluzione per ridare acqua alla città, assetata da sabato scorso.
Nel corso della mattinata la situazione sembrava migliorata. L'ottimismo però ha lasciato il passo alla realtà quando ne pomeriggio un nuovo movimento del terreno a Calatabiano ha bloccato l'immissione dell'acqua in rete.
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ORE 12 - Ultimata saldatura, si passa quindi a nuova verifica per accertarsi di eventuali microlesioni. Sul posto anche la Protezione civile regionale per accertarsi che tutto proceda nella massima sicurezza per la popolazione di Calatabiano. Si attende quindi in via per far ripartire il flusso verso Messina.
ORE 12.44 - Tarda ad arrivare l'ok per la riapertura della condotta. Minuziosi i controllo e le verifiche imposte ai tecnici da parte del comune di Calatabiano e dalla protezione civile. Sempre più difficile - dicono dall'Amam - che l'acqua possa essere distribuita in città dalla serata di oggi. Si parla ora di domattina
ORE 13.20 - il direttore generale dell'Amam, Luigi La Rosa, ha appena comunicato che "tra un paio d'ore, si proverà nuovamente ad immettere l'acqua in condotta, verso i serbatoi cittadini, dai quali partono le reti che servono le case dei messinesi".
ORE 13.50 - La decisione sull'eventuale chiusura delle scuole anche per la giornata di domani sarà presa nel pomeriggio solo dopo che l'Amam avrà informato il sindaco sulla disponibilità dell'acqua nei plessi cittadini
ORE 17 - A palazzo Zanca inizia riunione durante la quale sarà deciso se anche domani le scuole resteranno chiuse per mancanza di acqua
ORE 17.04 - Intanto viene diramato lo stato di "allerta arancione" dalla mezzanotte di oggi alle 24 di domani
ORE 17.30 - Iniziata una riunione anche tra dirigenti dell'Amam e Amministrazione comunale. Pare che la situazione si sia ulteriormente complicata
ORE 17.50 SITUAZIONE DIFFICILE A CALATABIANO LEGATA ALLA FRAGILITà DEL TERRENO ATTRAVERSATO DALLA CONDOTTA. IL FLUSSO DI ACQUA NON RIPARTIRA' - Lo comunica il pres. dell'Amam Leonardo Termini che ha convocato un vertice per stabilire il da farsi
ORE 18 - SCUOLE CHIUSE ANCHE DOMANI
ORE 18,15 - Segnalati movimenti del terreno intorno ai lavori effettuati in questi giorni. Il pericolo, specie per la popolazione di Calatabiano, di nuovi smottamenti è significativo.
ORE 18,20 - L'assessore alla Protezione Civile, Sergio De Cola conferma che le scuole e gli uffici pubblici anche domani resteranno chiusi. L'erogazione non avverrà oggi.
ORE 18,45 - Avanza l'ipotesi di un by pass per far confluire l'acqua dell'acquedotto Alcantara nel Fiumefreddo, interrotto a Calatabiano.
ORE 19,00 - Tutti gli aggiornamenti emersi dalla conferenza stampa dell'Alcantara, nell'edizione delle 19,30, in replica alle 20, di RTP
ORE 19,08 - Il comunicato dell'Università di Messina: "A causa del protrarsi dell’emergenza idrica e dei provvedimenti adottati dal Sindaco di Messina, è stato esteso anche alla giornata di GIOVEDI’ 29 OTTOBRE 2015 il provvedimento adottato martedì scorso dal Direttore generale dell’Ateneo. Restano confermate, poi, le scadenze per la consegna della documentazione cartacea inerente l’immatricolazione nei Corsi di Laurea a numero chiuso. A Palazzo Mariani, secondo i previsti orari d’ufficio, rimarranno infatti aperti gli sportelli destinati alla ricezione della suddetta documentazione.
ore 19,40 - Conferenza stampa Amam: il DG La Rosa " Ci sono 4 o 5 giorni di lavoro per mettere in sicurezza la tubazione che ha subito danni. La soluzione tecnica è quella di portare alla luce l'intero tubo, sollevarlo dalla terreno per evitare altre sollecitazioni".
ore 19,45 - Il presidente Amam" Durante il test - dice Leonardo Termini - il terreno si è mosso di un paio di centimetri. Sono in pericolo 25 metri di tubazione e il paese sottostante. Alternative sono un by pass con l'Alcantara e domani ci vedremo con un tecnico di Siciliacque".
ore 19,50 - L'Assessore Sergio De Cola " dobbiamo agire in emergenza con soluzioni immediate. Domani ci sarà un tavolo in Prefettura per trovare la via migliore per tamponare la crisi".
ore 20,50- I due acquedotti dell'Alcantara e del Fiumefreddo corrono paralleli poco prima dell'abitato di Alì. Ed è lì che potrebbe essere possibile realizzare un by pass per far passare l'acqua dall'uno all'altro. L'Alcantara è interrotto nella zona di S.Margherita
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