L’eventualità che le porte della Piscina comunale Graziella Campagna possano rimanere chiuse sembra scongiurata. La soluzione ipotizzata dal Comune ha trovato la disponibilità della Federazione Nuoto regionale che dovrebbe prendere in carico direttamente la gestione dell’impianto. «Abbiamo già presentato alla Fin siciliana lo schema di convenzione», conferma dirigente del dipartimento Sport, Salvatore De Francesco, ieri mattina ascoltato sull’argomento in VIII Commissione Sport. «I tempi sono stretti – conferma il presidente regionale della Fin, Sergio Parisi – e stiamo valutando la fattibilità. Pur se piccola, quella è una piscina storica, un punto di riferimento per la città che non si può perdere. C’è la massima disponibilità, anche da parte della Federazione nazionale. Dobbiamo solo fare alcune valutazioni economiche approntando un piano che dovrà sostenere i costi. Ma già la prossima settimana sarò a Messina per un sopralluogo». Lo schema di convenzione, quindi, già c’è. La Fin ha chiesto al Comune una relazione con tutti i costi delle utenze che sarebbero a carico del gestore e quelli per la manutenzione ordinaria della struttura. Un monitoraggio mensile o al massimo trimestrale. «L’ipotesi – spiega De Francesco – è che la federazione gestisca tutto con propri addetti e con la propria scuola di nuoto, magari coinvolgendo i rappresentanti di tutte le società». «Non potevamo andare più in regime di proroga – ha spiegato l’assessore Sebastiano Pino – perché lo impedisce la Corte dei Conti viste le condizioni ormai inattuabili in cui il Comune pagava il 95% delle utenze. Adesso ci impongono di prevedere un ricavo dei costi del 36%. È un’imposizione. L’unica soluzione breve è l’affidamento diretto al Coni o a una Federazione nazionale e con l’affidamento alla Fin potremo aprire in tempi brevissimi e non era scontato che si potesse riaprire». L’ipotesi più ottimistica sui tempi di apertura è del dirigente del dipartimento Sport, Salvatore De Francesco: «Se tutto va bene – ha detto al termine della riunione in Commissione consiliare –la Piscina comunale potrebbe riaprire ai primi di ottobre. Oltre lo schema di convenzione, già consegnato alla Fin, abbiamo pronta anche la delibera. Serve solo l’ok della federazione per mandarla in Giunta per l’approvazione». Diversa è la prospettiva del presidente della VIII Commissione consiliare, Piero Adamo secondo il quale servirà «almeno un mese» e per questo motivo, dopo aver bacchettato l’Amministrazione perché «bisognava muoversi con anticipo», ha lanciato un appello al rettore dell’Università affinché, in attesa della riapertura della piscina di viale San Martino, metta a disposizione delle associazioni sportive l’impianto della Cittadella dell’Annunziata per svolgere allenamenti e attività.
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