A volte arrivano anche buone notizie. Addirittura ancor più rosee rispetto ai desideri. Quasi insperato è il sostegno che il Governo nazionale ha deciso di dare per venire incontro alle esigenze di messa in sicurezza del territorio nelle città a grave rischio idrogeologico. Per Messina sono stati stanziati 32 milioni di euro, che consentiranno la realizzazione di interventi mirati su due delle fiumare che presentano maggiori criticità: i torrenti Bisconte-Catarratti e Annunziata. Per il primo addirittura è stata assicurata l’intera copertura finanziaria dell’opera di riqualificazione ambientale e di risanamento strutturale che rientra tra le priorità del Piano delle opere pubbliche comunali. Il progetto esecutivo, presentato nel 2009, era originariamente di 18 milioni, poi il costo è salito fino a 30. E trenta milioni arriveranno da Roma. «È andata meglio di quanto avevamo previsto – ammette l’assessore ai Lavori pubblici Sergio De Cola –, contavamo molto sull’aiuto di “ItaliaSicura” e sui fondi del Governo nazionale, ma avere ottenuto l’intera copertura finanziaria è certamente un fatto che ci rallegra e che ci sprona ad andare avanti accelerando il più possibile l’iter che condurrà all’apertura dei cantieri». Gli altri due milioni serviranno per mettere in sicurezza il tratto più a rischio del torrente Annunziata. Per Bisconte-Catarratti è davvero una “svolta” storica, attesa da decenni, richiesta a gran voce da cittadini, comitati, associazioni, rappresentanti di quartiere, consiglieri comunali. Una battaglia che va avanti dall’inizio degli anni Ottanta e che è sembrata persa in partenza, vista l’impossibilità di reperire risorse adeguate e alla luce del continuo peggioramente delle condizioni igienico-sanitarie della fiumara che attraversa parte della vallata del Camaro. La riqualificazione ambientale del torrente Bisconte, fino a monte, dove diventa un tutt’uno con il Catarratti, è diventata una delle priorità del Risanamento. L’assessore De Cola oggi stesso farà il punto con i tecnici per stilare un cronoprogramma da rispettare rigorosamente, una volta che si avrà la disponibilità concreta delle somme stanziate dal governo Renzi.
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