E proprio oggi, mentre Alessio Ciacci, decide di lasciare Messinambiente, il vicepresidente della quinta commissione consiliare Claudio Cardile lancia i suoi strali contro l’amministrazione comunale per la gestione della raccolta dei rifiuti. La città è sporca nonostante i recenti sforzi di Messinambiente di recuperare il tempo perduto. Ma ai cittadini non può bastare. Anche oggi in redazione sono giunte segnalazioni di persone esasperate che si ritrovano con la spazzatura davanti alla porta di casa. Così accade al villaggio Santo, ad Orto Liuzzo, Fondo Fucile, Torrente Trapani ed in quasi tutte le zone della città.
“Anche se i rifiuti sparsi sono stati raccolti –scrive oggi Cardile - quello che rimane per le strade, è sotto gli occhi di tutti. Insetti e topi, oltre che una puzza insopportabile, caratterizzano, molte zone della città.
Alla luce di tutto ciò diventa inutile –lamenta il vice presidente della quinta commissione- sottolineare come ha fatto messinambiente, i dati positivi della raccolta differenziata che non possono mai e poi mai bilanciare il totale degrado di ampie fette del territorio.
il degrado – sottolinea Cardile – ha colpito sia le zone centrali come i villaggi e le estreme periferie invase da rifiuti che richiamano blatte, zanzare e roditori a causa dei mancati interventi di disinfestazione. La risposta fornita in questi mesi da Messinambiente è sempre la stessa dice Cardile: «La carenza cronica di personale che provoca una vera e propria interruzione del servizio».
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