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Ecco le intercettazioni
di Pietro Lo Monaco

di Nuccio Anselmo

Messina

La partita Messina-Ischia era una «bomba pazzesca», doveva assicurare un guadagno di circa 300mila euro al giro degli scommettitori del “gruppo”. In realtà poi ne arrivarono 70mila. Non sono certo da buttare.

Ecco il nucleo centrale delle accuse che la Procura di Catania nell’ambito dell’inchiesta “I treni del gol” contesta al «finanziatore delle operazioni» Gianluca Impellizzeri e ai vertici dell’Acr Messina. È proprio lui, la sera del 17 aprile 2015, a parlare di una «bomba pazzesca» conversando al telefono con più persone. Perché? Lo spiegano i magistrati etnei nella loro richiesta di custodia cautelare, oltre 300 pagine: «... pervenutagli, tramite messaggio su altra utenza telefonica o, più probabilmente, via web, la conferma di quanto stava aspettando, l’Impellizzeri iniziava freneticamente a contattare telefonicamente, condividendo la notizia o ad incontrare di persona, una serie di soggetti appartenenti alla sua rete ai quali consegnava materialmente il denaro da investire». Gli investigatori hanno contato nove persone che in più città hanno scommesso “forte” in varie agenzie, in maniera molto “scientifica”: «... la bomba pazzesca di cui l’Impellizzeri rendeva partecipi i suoi conoscenti era data dall’indicazione di scommettere, con riferimento alla partita Messina-Ischia, sul 2 nel primo tempo (vantaggio temporaneo dell’Ischia) e sul pareggio (X) quale risultato finale». Il profitto potenziale collegato alla partita era piuttosto consistente, perché le varie agenzie di scommesse lo quotavano «fino anche a 19 volte la posta».

Agli atti dell’inchiesta ci sono poi una serie di intercettazioni tra il patron dell’Acr Messina Pietro Lo Monaco, l’amministratore delegato Alessandro Failla e il direttore sportivo Fabrizio Ferrigno, che secondo i magistrati hanno una valenza molto chiara. Nel trarre le conclusioni su quanto ascoltato, la Procura etnea scrive infatti che «... gli elementi enucleati sono dimostrativi di un’attività delinquenziale da parte dei vertici del Messina volta ad alterare il naturale esito dell’incontro con l’Ischia al fine di ricavare profitto derivante dal provento delle scommesse sportive effettuate da parte dell’Impellizzeri».

Un altro passaggio-chiave. Secondo quanto hanno accertato in Procura a Catania, Impellizzeri e Ferrigno erano i rapporti, e gli investigatori della Digos lo hanno ricavato sia da alcune conversazioni captate sia da incontri diretti: «... l’Impellizzeri... vantava una pregressa conoscenza col direttore sportivo Ferrigno. Quest’ultimo in particolare, in data 28 aprile 2015, contattava Impellizzeri da una cabina telefonica e, cripticamente ma significativamente, gli dava appuntamento “al primo posto” scartando “il secondo posto”».

Il rapporto Ferrigno-Impellizzeri è scandito nel corso delle indagini da tre telefonate tutte del 28 aprile, avvenute alle 9.56, alle 18.21 e alle 19.50. Nella prima Ferrigno lo chiama da una cabina pubblica e concordano «il posto»; nella seconda Impellizzeri parla con un tale Luca «al quale dice che per la partita si sta portando Fabrizio Ferrigno»; nella terza Ferrigno chiama Impellizzeri perché «... i due si vedranno davanti alla sede del quotidiano “La Sicilia”».

Ma torniamo alle conversazioni del trio Lo Monaco-Ferrigno-Failla, captate sul telefonino del patron (le pubblichiamo integralmente in questa pagina). Ecco la conclusione dei magistrati dopo aver messo insieme tutto quanto: «... dalle conversazioni emergeva chiaramente che la responsabilità della combine in esame era da attribuirsi e ricondurre» ai tre. Nelle discussioni in vista dell’incontro, si parla di “un giocatore” che avrebbe fatto prima “quattro” e poi l’indomani “uno” per un totale di “cinque assist”. Le conversazioni sono definite in maniera chiara: «... appaiono all’evidenza contraddittorie, criptiche e prive di significato e di senso logico se inserite nel contesto calcistico secondo una mera interpretazione letterale».

Perché? Lo spiega sempre la Procura con una serie di considerazioni. Eccole: in quel periodo il calciomercato era chiuso e non c’era alcun giocatore da visionare per un acquisto; Lo Monaco stava lasciando e dunque non aveva alcun interesse all’acquisto di calciatori; in nessun’altra occasione, nel corso di tutto il servizio intercettativo a suo carico (tra il 26 marzo e l’11 maggio 2015), Lo Monaco aveva mai parlato di calciatori da ingaggiare per il futuro; non è possibile che un calciatore che avrebbe giocato il giorno successivo avesse già fatto un assist; non è possibile che una partita che si doveva ancora disputare fosse già stata “registrata”; il fantomatico giocatore prima appariva “senza procuratore” e poi possedeva un “procuratore” che era “inaffidabile”; il presunto giocatore, che il giorno prima aveva fatto “quattro assist”, l’indomani “vedendo la partita”, non li aveva più fatti salvo poi, improvvisamente, un’ora prima dell’inizio dell’incontro Messina-Ischia, essersi “ripreso alla grande” ed “ha mantenuto le credenziali”; Lo Monaco starebbe valutando questo giocatore da acquistare ma, inspiegabilmente ed illogicamente, tira in ballo “l’altra squadra” che “è risultata fasulla!”.

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L’INTERCETTAZIONE / 1

«Ha fatto cinque assist Quel ragazzo del Monopoli è da prendere»

Il 17 aprile 2015 alle nove e mezza di sera parlano al telefono Lo Monaco e Ferrigno.

Ferrigno: ...ma... ho visto la partita direttore... bellissima... una bella partita... una bella partita... ha fatto quattro assist...

Lo Monaco: ah!

Ferrigno: ...e domani...e poi domani mi vedo l'altra partita e forse fa... m'hanno detto che fa un altro assist il ragazzo...in tutto sarebbero cinque assist che ha fatto...

Lo Monaco: ...uh...ma sei sicuro che lo fa l'altro assist? La partita la deve giocare ancora!

Ferrigno: No, no, è registrata direttore... no.. no... già... no ... no... no... no... no... già...

Lo Monaco: ...ma com'è tecnicamente è bravo?

Ferrigno: E' bravo... è bravo direttore... è bello! Anzi...anzi...benissimo proprio... bene bene... il ragazzo è forte...

Lo Monaco: ...uh...

Ferrigno: ...senza procuratore perciò non ci sono problemi...

Lo Monaco: ...uh uh uh... che gioca con il Monopoli hai detto no?

Ferrigno: Col Monopoli direttore, è del novanta si... si... è bravo... è bravo... veramente un bel giocatore, direttore... mo più tardi mi vedo l'altra partita... o domani mattina... e m'ha detto...

Lo Monaco: ...ma se abbiamo la sicurezza....se...se abbiamo la sicurezza va bene!

Ferrigno: Si, va benissimo...

Lo Monaco: ...senti ma io e te vediamoci un attimino...la mattina presto però...

Ferrigno: ...va benissimo...va benissimo... ok...

Lo Monaco: ...hai capito o no?

Ferrigno: Si... si... si... eh va bene! Più o meno quando?

Lo Monaco: Verso le nove!

Ferrigno: Va benissimo!

Lo Monaco: Tanto noi a che ora giochiamo?

Ferrigno: E' alle due e mezza la partita domani...

Lo Monaco: Va be' ci vediamo alle nove - nove e mezzo...va bene?

Ferrigno: Quando dice lei direttore io non ho problemi...

Lo Monaco: ...quindi tu pensi che è un giocatore da prendere?

Ferrigno: ...si... è un giocatore da prendere direttore! E' un giocatore da prendere perchè...veramente poi ha il cento otto firmato e tutto, è un affare...

Lo Monaco: ...va bene dai...ci vediamo alle nove e mezza a Tremestieri... va bene?

Ferrigno: Va benissimo... va benissimo...

Lo Monaco: Ciao Fabrizio...

Ferrigno: Arrivederci direttore arrivederci...

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L’INTERCETTAZIONE / 2

«Non proseguiamo la trattativa col calciatore, non ne vale la pena»

Poco dopo le 11 del mattino del 18 parile 2015 parlano Lo Monaco e Failla.

Lo Monaco: Si?

Failla: Direttore la disturbo?

Lo Monaco: Si Failla mi dica...

Failla: ...due secondi...io ho visto quella partita che mi ha detto di vedere no? Ma quel...quel calciatore...quello...chi era quella mezzala...

Lo Monaco: ...uh...

Failla: ...ha fatto...due assist...rispetto alle insomma credenziali iniziali... dico...bisogna continuarlo a seguire? Eh bisogna prenderlo? Fare una relazione positiva oppure niente?

Lo Monaco: Mi diceva Fabrizio...ha fatto degli assist complessivi per....

Failla: ...si...si...

Lo Monaco: ...cinque! Quattro più...più uno in un'altra circostanza

Failla: ...si! ...si!! peròòò...in realtà poi la partita nella ripresa ha mostrato... ...un copione completamente diverso! ...inc...

Lo Monaco: ...no! e allora no! dai!

Failla: ...allora lo lasciamo stare non lo seguiamo cerchiamo...

Lo Monaco: ma no... no! no! non ne vale la pena proprio... non esiste!!...

Failla: ...va bè! perchè c'è stato qualche altro giocatore che ha rubato la scena a questo!!

Lo Monaco: ...addirittura!!

Failla: sì! sì! è plausibile questo! ... quindi ecco perchè diciamo prima era nel vivo del gioco poi evidentemente ...non era adatto...

Lo Monaco: uhm! quindi mancanza di personalità ...ma questo quando è successo poi?

Failla: ma ora questo discorso nella... che ne so... dal ventesimo in poi... già dava dei segnali poi tutto il secondo tempo!... ora siamo nei minuti finalii!...

Lo Monaco: no! no! non stuzzichiamo niente! ehm! ...gli diciamo a Fabrizio che non la proseguiamo la trattativa con il giocatore! ..no... anche perchè ..non ne vale la pena va!!..

Failla: certo! certo! è chiaro! ...

Lo Monaco: ...non ne vale la pena!

Failla: va bè! comunque lui sta vedendo i minuti finali... ehehm! ...dico nel caso in cui... dovesse cambiare l'indirizzo che uno lo segue da un'altra partita importante... lui ci da un appuntamento...

Lo Monaco: ...ma il suo procuratore è inaffidabile! ...è inaffidabile! ...è inaffidabile! ...

Failla: ...non lo so! non lo so!

Lo Monaco: ...è inaffidabile prima tutto la disponibilità del giocatore tutto...e ora...così sono...va be dai! Meglio così! Meglio così! si vede che era...

Failla: ...destino...

Lo Monaco: ...va be! Va bene! ...giusto! giusto così!!

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L’INTERCETTAZIONE / 2

"L'altra squadra è risultata fasulla!"


Conversazione integrale tra Pietro Lo Monaco e Fabrizio Ferrigno.

L: Fabrì!

F: Direttore, tutto a posto?

L: Eh ma...ma Failla mi ha chiamato che il giocatore non era ...

F: ...non è...si direttore non era...non ha fatto più i due...i quattro assist la ..io vedendo la partita e tutto ma non è colpa sua...non è colpa sua... è colpa dell'altra squadra... no no anzi anzi il ragazzo è dispiaciutissimo perchè ci aveva messo il pensiero e tutto...

L: ...non l'hanno messo in condizione di esprimere le sue potenzialità...

F: ...esatto...esatto...

L: ...e quindi l'altra squadra è risultata fasulla!

F: Fasulla...fasulla... come infatti...

L: ...ma perchè ci hanno messo l'uomo addosso a marcare a uomo?

F: E penso di si... e solo...solo...così lo potevano bloccare...solo a uomo direttore...

L: ...ho capito va be allora non lo prendiamo più lasciamo stare...

F: ...e lascia... esatto...esatto...

L: ...eh così vediamo un pochino...

F: ...però direttore non è colpa del procuratore...

L: ma tu avevi fatto dei passi? No!

F: No...no assolutamente... quando mai direttore...

L: ...va bene...

F:...no assolutamente zero di zero...no...no... quello che...

L:...poi il procuratore ti dice una cosa poi ne fa un'altra...non esiste...non esiste...lasciamo perdere...

F: ...e no però no io ci tengo direttore che il procuratore cose io mi sono sentito ha detto "guarda a me mi dispiace tanto però non è colpa del ragazzo è colpa di questi qua che l'hanno messo a uomo a marcare...colpa loro..."

L: ...uh...uh...uh...va bene...va bene va...perfetto va bene...

F: ...va bene direttore? Allora lasciamo stare tutto...

L: ...va bo... ciao ciao ciao...

F: ...va benissimo arrivederci arrivederci.

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