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Messe nere nell’area sottostante Cristo Re

 Le vie del turismo e del degrado. Adoratori del diavolo o semplicemente imbecilli? Un consigliere comunale indossa l’abito di investigatore del mistero e, con un’ampia documentazione fotografica fornitagli da alcuni cittadini, denuncia l’ennesimo caso di “messe nere”. Forse ancor più inquietante perché avvenuto in pieno centro, lungo la rotta percorsa di giorno da migliaia di croceristi diretti al santuario di Montalto e al tempio di Cristo Re. Sono questi gli ingredienti del caso del giorno. Partiamo dal luogo: la scalinata che si diparte dal PalaTracuzzi e che arriva fino alla Circonvallazione, ai piedi del Sacrario, uno dei simboli storici e religiosi più rilevanti della nostra città. Gli oggetti ritrovati: lumini, un vangelo, una catena, un cero con l’immagine del Papa, una croce realizzata sul pavimento con del nastro, due sedie, un lenzuolo colorato, qualche sacchetto. Le foto scattate sono state inviate al consigliere comunale Libero Gioveni che, smesse per una volta le vesti di pungente critico della giunta Accorinti, stavolta mira più in alto e se la prende con Satana in persona. Ma non è il caso di fare ironia, la faccenda sembra serissima.

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