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Nino Di Matteo
cittadino messinese

Domani, alle  10.30, nel Quartiere Fieristico di Messina, il sindaco Renato Accorinti, la presidente del Consiglio comunale Emilia Barrile, insieme alla Giunta municipale e ai consiglieri, conferiranno la cittadinanza onoraria al magistrato Nino Di Matteo, condannato a morte dalla mafia. Nato a Palermo nel 1961, è entrato in magistratura nel 1991 come sostituto procuratore presso la DDA di Caltanissetta. Divenuto pubblico ministero a Palermo nel 1999, ha iniziato ad indagare sulle stragi di mafia in cui sono stati uccisi Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e gli agenti delle rispettive scorte, oltre che sugli omicidi di Rocco Chinnici ed Antonino Saetta. Alla cerimonia di domani prenderanno parte anche alcuni familiari delle vittime di mafia, magistrati e giornalisti ed esponenti del movimento antimafia. Prevista la presenza dei presidenti della  Regione Sicilia Rosario Crocetta e dell'ARS, Giovanni Ardizzone e dei sindaci, di Roma Ignazio Marino; di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà; di Villa San Giovanni, Rocco La Valle; di Lampedusa, Giusy Nicolini; di Livorno, Filippo Nogarin, e di Palermo, Leoluca Orlando

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