Nessuna riduzione del costo complessivo. La spazzatura del comune di Messina costerà sempre quasi 42 milioni di euro. I conti li ha fati il Dipartimento ambiente e sanità del Comune con Messinambiente e nonostante l'avvio della differenziata, la Tari di quest'anno sarà del tutto simile a quella che abbiamo appena finito di pagare per il 2014. Anzi dovrebbe essere di pochi euro più cara per cercare di coprire 900 mila euro di cofinanziamento del porta a porta che la Regione continua a non attivare.
Ma allora gli sforzi di oltre 20000 nuclei familiari che hanno scelto anche quest'anno diligentemente di differenziare a cosa sono serviti? Il trasporto in discarica è sceso oramai costantemente sotto le 300 tonnellate eppure la somma è sempre la stessa, 42 milioni. Non era questo quello che ci si aspettava.
L'assessore Daniele Ialacqua giustifica tutto questo con l'incremento dei costi di trasferimento in discarica. L'anno scorso la previsione era quella di conferire a 89 euro a tonnellata a Mazzarra S.Andrea. Poi, con la chiusura della discarica di Tirrenoambiente, da ottobre, messina ha usato solo Motta S.Anastasia dove il costo è di 110 euro a tonnellata e il trasporto più oneroso. Insomma in discarica finiscono 13 milioni di euro della nostra Tari. La differenziata, dice Ialacqua, è servita a evitare un aggravio dei costi rispetto all'anno precedente. Fino a che non sarà partito l'impianto di Pace o non ci sarà l'avvio della gestione Amam o ancora la differenziata per 60 mila persone- -dice l'assessore – i costi non potranno scendere. Altri 22 milioni di spese vengono dalla gestione, in primis gli stipendi, peri servizi standard di spazzamento e raccolta. Altri 4 milioni invece finiscono in capo alla differenziata.
Naturalmente sarà confermata la scontistica per coloro che continueranno a conferire nelle isole ecologiche. I dati ufficiali dello scorso anno non sono stati ancora trasferiti all'Ufficio Tributi ma questo non dovrebbe far slittare la definizione dei costi Tari di quest'anno. Piuttosto in consiglio comunale, lì sì, potrebbe esserci un po' di anticamera per l'avvio della delibera che deve avvenire comunque entro maggio.
Presentato il piano finanziario per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti in città. Serviranno ancora oltre 42 milioni di euro. Dunque la Tari anche per il 2015 resterà sui medesimi valori.
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