Condanne per oltre 24 anni sono state inflitte dalla Prima sezione penale del Tribunale di Messina agli indagati dell’ope - razione “Campus”, ovvero quel “mercato” mirato a garantire agli studenti l’accesso alle facoltà universitarie a numero chiuso. Dieci anni e sei mesi a Domenico Antonio Montagnese, 52 anni, originario di Fabrizia, in provincia di Vibo. L’uomo è stato ritenuto responsabile di usura, tentata estorsione, e millantato credito. Caduta l’aggravante mafiosa; due anni e otto mesi sono stati inflitti al prof. Marcello Caratozzolo, 51. Il docente è stato ritenuto responsabile di due ipotesi di millantato credito; un anno e 4 mesi a Santo Galati Rando, 59 anni, originario e residente a Tortorici. Pena di 5 anni, invece, per Massimo Pannaci (47), di Vibo Valentia, ritenuto responsabile di usura. Tre anni e 8 mesi è la condanna per Salvatore D’Arrigo (60): contestata la tentata estorsione. Un anno a Alessandra Taglieri, per corruzione elettorale. Per quest’ultima e per Galati Rando pena sospesa. Disposta anche la confisca di denaro nei confronti di Montagnese e Pannaci.
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