Hanno ritrovato il caldo africano i 397 somali, eritrei, e qualche famiglia siriana, sbarcati al Molo Marconi, stamattina, dal pattugliatore Fiorillo della Capitaneria di Porto. I minori dovrebbero essere una quindicina, ma. secondo l’ex esperta del sindaco per la mediazione sociale Clelia Marano, (che non ha mai smesso di occuparsi dei migranti) molti di loro, al momento dell’identificazione, nascondono la vera età per restare liberi di andare. Per questa ragione l’assistente sociale sollecita la costituzione di un’equipe multidisciplinare che spieghi a questi ragazzi quanto invece sia importante poter essere accolti nei centri per minorenni. A bordo dell’imbarcazione militare c’erano anche 9 donne incinte che sono state già ricoverate negli ospedali cittadini. Ormai rodato il protocollo dell’accoglienza.