Hanno deciso di incrociare le braccia dalle 4 di oggi alle 4 di domattina. La motivazione è comune, gli stipendi, quelli di marzo, dovrebbero arrivare la prossima settimana ma la fattura sarebbe di un milione e mezzo rispetto ai due milioni e 300 mila euro che servono per coprire il fabbisogno degli stipendi di tutti i lavoratori. Così in segno di protesta e preoccupazione per il futuro hanno incrociato le braccia bloccando la raccolta, lo spazzamento e il servizio alle isole ecologiche che oggi sono rimaste chiuse. Garantiti solo i servizi essenziali.
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