A confermarlo è lo stesso soprintendente del Mare della Sicilia, Sebastiano Tusa, che in questi mesi ha lavorato a lungo per completare il percorso di restauro ai laboratori di Pisa: «È quasi tutto ultimato, tra giugno e luglio il rostro tornerà a Messina – dice Tusa –, il restauro del legno è definito mentre quello del bronzo è in via di completamento, poi saranno effettuati la pulitura meccanica e il consolidamento. Una cosa però ci tengo a dire –conclude –, e cioé che auspico una immediata fruizione da parte del pubblico, una volta che lo faremo rientrare».
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