Lo aspettavano tutti ma sono rimasti delusi. Venerdì sera, intorno alle 21, all’arrivo delle Barette a piazza Duomo, l’Arcivescovo di Messina, come tradizione impone, avrebbe dovuto rivolgere a battitori e portatori, e ovviamente a tutti i fedeli, un breve messaggio, e impartire quindi la santa benedizione. La Piana, che nel pomeriggio era stato presente in Cattedrale per l’azione liturgica della Passione del Signore, però non c’era. Dopo qualche minuto di incertezza, è stato mons. Angelo Oteri, decano del Capitolo (che durante la processione ha portato sotto il baldacchino la reliquia della croce conservata in Cattedrale) a prendere la parola per condurre un breve momento di preghiera. A Giacomo Sorrenti, il Governatore della Confraternita del SS. Crocifisso (organizzatrice della processione), non è giunta però nessuna comunicazione ufficiale circa questa assenza e circa le sue motivazioni e perciò nessuna spiegazione è stata fornita ai presenti. «Siamo molto rammaricati che l’Arcivescovo non abbia condiviso con noi questo momento –dice –, per noi la sua parola è sempre incoraggiante. E si sono dispiaciuti soprattutto i portatori che, in vista dello sforzo finale, sarebbero stati gratificati dalla sua presenza». Presenza che era stata assicurata anche quando il presule aveva comunicato che, a differenza degli ultimi anni, non avrebbe partecipato all’intera processione. Dalla Curia registriamo che l’arcivescovo «soggetto ad un indisposizione influenzale, ha preferito, dopo l’azione liturgica della Passione, fare rientro in Curia per cautelarsi in vista degli appuntamenti successivi, in particolar modo la celebrazione della messa pasquale del Sabato Santo». Il Governatore Sorrenti e l’Arcivescovo La Piana si sono incontrati ieri mattina, in occasione dello scambio di auguri che ogni anno il presule condivide con religiosi e laici, ed è stato quello l’occasione per un tentativo di chiarezza. Un errore di comunicazione, questo, che ha pesato sulla riuscita complessiva della manifestazione.
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