L’impresa Coedmar, vincitrice dell’appalto per la costruzione del nuovo porto a Tremestieri, ha proposto all’Autorità portuale una soluzione degli attuali problemi, consistente nell’attuazione immediata del dragaggio di progetto. Così ha scritto in ina recente relazione: «Per la gestione dei problemi relativi all’insabbiamento dell’esistente struttura portuale nelle more della costruzione del nuovo porto, si propone l’esecuzione di un progetto prioritario, oggetto di specifico progetto esecutivo anticipato, consistente nel dragaggio di parte dei sedimenti depositati a ridosso del molo esistente, che sono comunque da asportare per la formazione della nuova darsena. Nello stesso intervento verranno realizzate tutte le scogliere previste per il ripascimento protetto a Nord del porto esistente, e i sedimenti provenienti dal dragaggio verranno impiegati per la realizzazione di una quota parte del ripascimento protetto. Tale intervento prioritario prevede la movimentazione dei sedimenti depositati di fronte al molo per complessivi 135.000 metri cubi, di cui 125.000 prelevati mediante dragaggio a sud della scogliera in tetrapodi, 7.000 nel tratto davanti alla scogliera e a Nord della stessa, e la parte restante derivante dagli sbancamenti della spiaggia emersa per abbassarne la quota entro “i +1 metro” sul livello del mare».
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