La novità, alla vigilia della sfida con il Melfi, ha del clamoroso. Probabile, infatti, che Fabrizio Ferrigno – il ds dimissionario a dicembre – torni nella “famiglia” Messina, richiamato da Lo Monaco (che male aveva digerito la sua partenza) in questo momento difficile. Ferrigno ha lasciato un ottimo ricordo nel gruppo e con alcuni “senatori” c’è un solido rapporto di amicizia. Serve la spinta di tutti per uscire dalle sabbie mobili, il suo ritorno non dovrebbe corrispondere con l’uscita di Pagni che ha pur sempre un contratto sino al 30 giugno. Piove sul bagnato, intanto, per la squadra di Grassadonia che domani, proprio nella partita da non sbagliare, dovrà fare a meno – perché appiedate dal giudice sportivo – di tre pedine (Pepe, inguardabile e per quello che si è visto quest’anno improponibile per la categoria, si è beccato il secondo “rosso” in un mese; Orlando e Nigro squalificati per cumulo di “gialli”). Ma ora più che mai, al di là di uomini e schemi, serve la forza di un gruppo depresso ma obbligato a reagire con tutte le energie fisiche e nervose per dimostrare che c’è anche orgoglio al “San Filippo”.
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