La mareggiata di ieri ha fatto paura e danni anche in diversi tratti della riviera nord: dal viale della Libertà a Torre Faro. Il mare ha raggiunto forza 6 ed ha infuriato perfino all’interno della baia del Ringo, a due passi da quella rada San Francesco che da oggi – chiusi completamente gli approdi –riceverà per un lungo periodo la gran parte dei Tir che viaggiano tra la Sicilia e il Continente. Le barche dei pescatori posizionate sulla parte alta della spiaggia e la stessa struttura del parco “Biagio Belfiore” sono state aggredite dalle onde lunghe e i danni non sono mancati. Tratti della ringhiera tubolare di ghisa sono stati divelti dai loro basamenti e scaraventati a terra dalla furia del mare di scirocco mentre due imbarcazioni dei pescatori sono state risucchiate verso il largo e poi recuperate con gran fatica. Danneggiate gravemente. Anche a Pace le ondate hanno seminato lo scompiglio e aggredito strutture pubbliche e private. Allegamenti e danni nelle aree della Lega Navale e peggio è andata, sempre nelle vicinanze della spianata ex Trocadero, alla pista ciclabile della Litoranea nord. In un punto del tracciato il mare ha squarciato le fondazioni del tracciato e fatto crollare il pavimento rosso corallo. Uno schianto simile a quello verificatosi alcuni anni fa, a poche decine di metri, nell’area a fianco dei campetti, una delle “terrazze” più belle sullo Stretto ma più esposte ai marosi.
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