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Dodici ore di sciopero per Tremestieri, Tir in città

Potrebbe essere solo la prima delle giornate di sciopero. I 36 lavoratori di Terminal Tremestieri hanno rinunciato ad una giornata di stipendio, per non perderlo tutto e definitivamente.

Assunti con un contratto a tempo indeterminato dall'azienda nata ad hoc nel 2006 per gestire l'approdo di emergenza neonato di Tremestieri, ora si ritrovano ad un passo dal licenziamento. La concessione per la società creata da Caronte  Tourist , meridiano Lines e Bluferries è scaduta ed ora è aperto un nuovo bando per individuare il nuovo gestore.

L'anti Trust ha lanciato un ammonimento a proposito della sovrapponibilità della Terminal Tremestieri con i vettori che poi operano in quella tratta dedicata ai mezzi pesanti. Un richiamo che non è un veto ma che comunque può tenere lontano l'ex gestore dalla gara. Per questo i 36 lavoratori sono molto preoccupati perchè non basta loro quella clausola sociale che è stata inserita, dopo un'altra battaglia sindacale, nel corpo del bando che dovrebbe individuare un gestore per i prossimi 6 anni.

Chiunque, a fine marzo, lo dovesse vincere non potrà assumerli tutti e per questo oggi chiedono garanzie sull'assorbimento degli esuberi nelle tre aziende che compongono la Terminal tremestieri.

Intanto fra un insabbiamento e l'altro da luglio quella di Tremestieri è diventata banchina libera. Il canone da 700 mila euro l'anno non viene più versato all'autorità portuale. Le navi che lavorano sulla tratta da e per la Calabria pagano il canone minimo e si sono affidati alla Terminal non più come gestore ma come impresa portuale e questo naturalmente abbassa i  costi del servizio. Finora nessuna offerta è pervenuta all'Autorità portuale per partecipare al nuovo bando.       

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