Le chiamano categorie svantaggiate e forse a Messina lo sono un po’ di più che in altre città. Già perché vengono loro negati diritti sanciti per legge ad invalidi e portatori di handicap. A segnalarlo è il consigliere comunale Libero Gioveni, che già l'anno scorso aveva chiesto all'Amministrazione di far presentare ad anziani e disabili le istanze per il rilascio delle tessere gratuite ATM. Una grave inadempienza che rischia di ripetersi anche nel 2015.
Nel febbraio 2013 Gioveni aveva inviato già un’interrogazione alla quale l'assessore ai servizi sociali Mantineo aveva risposto che nessun nuovo bando si era potuto redigere per venire incontro a chi, seppur con una piccola compartecipazione ai costi delle tessere, aveva presentato regolare istanza, perché nei Bilanci non era stata prevista alcuna voce per il beneficio. Un grave errore –spiega Gioveni- non solo perché l’Amministrazione comunale non mette in pratica quanto promesso in campagna elettorale ma continua ad abbinare ciò che risulta frutto di delibere comunali subordinate ad una copertura finanziaria da ciò che è previsto per legge per gli invalidi per servizio e in generale per i portatori di handicap. La Legge del settembre 92 - ricorda l'esponente Udc - non lascia spazio ad interpretazioni: il trasporto pubblico a favore dei portatori di handicap deve essere gratuito! Tra l'altro, a seguito di una sentenza del CGA, venne emessa nel luglio del 2000 anche una circolare regionale con la quale veniva fatto obbligo alle aziende di trasporto di rispettarla scrupolosamente.
Alla luce di queste sentenze ed in vista di probabili ricorsi da parte delle associazionidi categorie Gioveni chiede all'Amministrazione il rispetto della legge rilasciando subito gratuitamente le tessere per il trasporto pubblico locale a favore delle categorie svantaggiate.
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