Il bando è pronto ma evidentemente non piacerà ai 36 lavoratori del terminal Tremestieri. La clausola sociale che preserverebbe la loro occupazione anche se la gara d'appalto non dovesse vincerlo il consorzio che gestisce l'approdo a sud dal 2006, sembra essere rimasto una mero esercizio di buona volontà.
L'autorità Portuale ha quasi definito il secondo bando di una gara che è andata deserta a luglio scorso e che ora ridefinirà i termini di una trattativa che si arenò per via dell'inserimento della manutenzione straordinaria dei fondali a carico del concessionario.
Sulla possibilità che i 36 lavoratori messinesi, da 73 giorni in cassa integrazione per l'insabbiamento del porto a sud, potessero essere assunti, già da bando, da chi vincerà la gara, su questo, l'Autorità portuale si è limitata a chiedere al vincitore un impegno in caso di nuove assunzioni, per un colloquio che però non è né un obbligo né un incentivo reale a prendere con se i 36 lavoratori .
Oggi i sindacati e gli stessi operatori del consorzio se la prendono con il sindaco che non sarebbe stato persuasivo nei confronti dell'Autorità Portuale . Accorinti risponde che si sente di avere fatto il massimo e che comunque l'ultima parola spetta solo all'Authorithy.
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