La vittoria sul Savoia aveva riacceso l’entusiasmo, la sconfitta col Barletta ha, invece, riportato tutti con i piedi per terra. Classifica alla mano, il Messina può salvarsi, in fondo siamo soltanto all’inizio del girone di ritorno e la situazione non è così drammatica, ma dovranno essere rivisti e analizzati molti aspetti a tutti i livelli. Intanto sarà fondamentale non fallire le prossime due partite con Lupa Roma e Reggina che come il Messina lottano per non retrocedere. Dai risultati di queste gare potrebbe dipendere il futuro dell’allenatore Gianluca Grassadonia, stimolato, a più riprese, dal proprietario del club. I mal di pancia di Bucolo, uno dei fedelissimi del presidente Lo Monaco confinato in panchina e utilizzato solo negli ultimi 20 minuti, e di Corona, ieri sostituto dopo un’ora di gioco da Vincenzo Pepe, da tempo messo sul mercato, l’esclusione di Benvenga, vicino alla cessione, la posizione non ancora definita di altri calciatori sono tutti segnali di uno spogliatoio non del tutto tranquillo. Il risultato maturato col Barletta non ha aiutato a celare i problemi, al contrario, li ha, in qualche modo accentuati. La sconfitta con i pugliesi ha, però, anche detto che l’organico del Messina, così com’è, non è ampio nelle scelte e la società dovrà, quindi, correre ai ripari per evitare sorprese. Lo aveva fatto rinforzando il centrocampo con Ciciretti e Mancini, adesso servono due esterni difensivi e un paio di attaccanti. In questo reparto non è stato ancora trovato il sostituto di Bjelanovic. Abbassare i costi di gestione e rapportarli con le entrate per limitare il passivo è la classica operazione che un amministratore dovrebbe sempre fare, tenendo, però, presenti anche altri aspetti: la qualità e il raggiungimento degli obiettivi.
MERCATO- Messina, intanto, sempre vigile sul mercato. In giornata dovrebbe concretizzarsi la cessione del difensore De Bode al Monza, formazione del girone A di Lega Pro, dove troverà ad aspettarlo l’attaccante Gaeta che da giorni si allena con i brianzoli. Da valutare, invece, la posizione di Nigro che vorrebbe onorare il contratto e rimanere in riva allo stretto fino al termine della stagione. La società, però, è diverso avviso e vorrebbe che il centrocampista andasse altrove. Tra i calciatori in partenza c’è Benvenga, escluso per scelta tecnica col Barletta. L’esterno, non impiegato da titolare da parecchie partite, potrebbe, quindi, rescindere.
Domani, intanto, potrebbe essere finalmente definita la trattativa per portare in giallorosso l’attaccante della Torres Saveriano Infantino, ieri in panchina nella sfida tra la squadra sassarese e la Pro Patria. L’agente del calciatore ha, infatti, un appuntamento con la società sarda per la risoluzione dell’accordo e subito dopo la punta lucana potrebbe firmare per il Messina, club con il quale ha già trovato l’intesa nei giorni scorsi.
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