Sono bastati pochissimi centimetri di neve perché la polizia di stato avvertisse l’esigenza di chiudere lo svincolo autostradale S. Filippo riscontrandone la pericolosità a causa degli avvallamenti della sede stradale a ridosso dell’uscita. A comunicarlo è il presidente della seconda Circoscrizione Nuccio Zullo. "Eppure il Consorzio Autostradale ad oggi, nonostante le ripetute sollecitazioni, non ha ritenuto necessario intervenire per ripristinare la sede stradale. Ben due convocazioni al tavolo tecnico proposto dalla Circoscrizione non hanno sortito alcun risultato rispetto agli interventi sulle evidenti criticità che presenta il suddetto svincolo, che vanno appunto dagli avvallamenti sulla corsia di decesso alla mancanza di illuminazione proprio nei punti più critici, alla mancanza di un intervento radicale di bonifica e scerbatura", evidenzia. "Da sottolineare l’intervento di scerba tura da parte della MessiAmbiente effettuato in questi giorni lungo il marciapiede della corsia di decelerazione, ben poca cosa rispetto alle aspettative della cittadinanza ed alle esigenze del territorio.
E’ auspicabile immaginare che il CAS si rendesse conto dell’esigenza rappresentata e che programmi gli interventi necessari per mettere in sicurezza lo svincolo al fine di evitare disagi ai fini viabili come quello di oggi che non può che essere considerato paradossale", rimarca Zullo.
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