Bocce ferme, almeno per ora. Dopo il caos nato attorno alla lunga querelle sugli stalli personalizzati per disabili, l’assessore Gaetano Cacciola decide di “re - settare” tutto, come del resto aveva annunciato nei giorni in cui impazzava la polemica, per poi rivedere la questione con dati certi alla mano. Nelle scorse settimane una sorta di sollevazione popolare aveva accolto la decisione del Comune di revocare molti stalli per disabili (37 per la precisione, più 206 “in cantiere”). Quindi la decisione di Cacciola, dopo un franco confronto con il dirigente alla Viabilità Mario Pizzino, di fermare tutto. Non solo i 206 provvedimenti pronti a partire, ma anche le 37 revoche già effettuate e che ora sono state annullate. «In attesa di potere avere un quadro finalmente completo di tutti gli aspetti e provvedere di conseguenza ad una definitiva soluzione – ha annunciato Cacciola in una nota –d’intesa con il sindaco Accorinti, nel confermare la sospensione delle 206 revoche che il dipartimento Mobilità urbana e viabilità stava predisponendo, ad esclusione degli stalli che palesemente non potevano più essere utilizzati allo scopo, cioè quelli relativi a persone defunte o trasferite, abbiamo dato mandato al dirigente del dipartimento, Mario Pizzino, di annullare le revoche dei 37 stalli che erano state già ordinate, limitatamente a quelle che non si riferiscono a persone defunte o trasferite. Questo provvedimento tende ad evitare disparità tra gli utenti e consentirà di dare risposte certe ed omogenee a tutti gli interessati. In attesa della predisposizione di una dettagliata relazione riassuntiva che evidenzi, caso per caso, le motivazioni delle revoche proposte, seguiranno ulteriori confronti».
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