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Rifiuti a Motta
costano 2 mln in più

Ci vorranno almeno 2 giorni per smaltire il pregresso e tornare a regime, sia per la accolta che per lo smaltimento. Condizioni meteo permettendo. I mezzi sono tutti pieni da almeno 36 ore, sia quelli per il trasporto, sia gli autocompattatori fermi all’interno dell’autoparco. L’ultimo giro di raccolta è stato effettuato nella notte tra martedì e mercoledì. Mezzi fermi quindi la notte scorsa. Per la strade la situazione non è ancora allarmante ma poco ci manca

Per consentire un più rapido recupero della situazione, una volta iniziato il trasporto in discarica, due le raccomandazioni che arrivano dal commissario di Messinambiente Alessio Ciacci: portare nelle isole ecologiche quanti più rifiuti differenziabili, ed evitare di gettare i rifiuti nei cassonetti la domenica.  

Una discarica fuori provincia comporta dei notevoli disagi oltre a dei costi maggiori rispetto a prima. Conferire a Motta S. Anastasia, dove per diversi mesi quest’anno sono stati trasportati i rifiuti di Messina, significa un aggravio di poco più del 20 per cento rispetto a Mazzarrà S. Andrea. Si passa infatti dai 90 ai 110 euro circa a tonnellata. Considerato che in città si producono all’incirca 300 tonnellate al giorno di rifiuti, la spesa quotidiana in più, per il conferimento, si aggirerà sui 6000 euro. In un anno circa 2 milioni. Indispensabile per Ciacci instaurare con la regione dei crapporti più proficui per la gestione dei rifiuti a Messina

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