Si lavora a tappe forzate ma i tempi stringono. La messa in sicurezza del viadotto ritiro è una emergenza cittadina che deve però essere gestita dal Consorzio autostrade.
Qualche giorno fa si sono chiusi i termini per la presentazione delle offerte per il bando da 60 milioni di euro che finanzierà gli interventi di adeguamento statico e miglioramento sismico di una struttura che va rinforzata e ammodernata dopo le analisi effettuate dagli esperti e anche dall'Università. Sono state una quindicina le buste che sono state presentate tutte da aziende italiane per questo appalto così ricco. Pochi giorni dopo la nomina, la commissione ministeriale chiamata a valutare le offerte si è riunita per iniziare l’analisi della offerte per questo appalto integrato, progettazione+ lavori. Un cammino a tappe forzate che proseguirà Lunedì e che però potrebbe portar via diverse settimane. Il Cas ovviamente ha tutto l’interesse ad accelerare i tempi dell’aggiudicazione di questi lavori che sono , con gli svincoli, e con il porto, fra i più significativi e costosi di questo e del prossimo decennio.La fretta del consorzio è solo uno stimolo e nulla più per la commissione che è indipendente e che dovrà prendersi tutto il tempo utile per, prima ammettere e poi valutare le offerte.
Non sarà il semplice ribasso d’asta a fare la differenza ma anche l’ottimizzazione del progetto con un più alto coefficiente di adeguamento sismico o addirittura con una premialità per chi prevede soluzioni, a fine lavori, per la piena funzionalità del viadotto in rapporto al vicino svincolo di Giostra. In pratica se nel progetto è previsto anche il by pass che eviterà di bloccare l’autostrada per quasi due anni e se questa bretella può rappresentare anche, di fatto, l’uscita degli svincoli che continua a mancare, tanto di guadagnato.
Ma il vero motivo per cui bisogna davvero fare in frettaè quello legatola finanziamento di questa maxi opera. Se i 30 milioni di euro che ha stanziato il Cas sono certi, gli altri 30 milioni, quelli del Cipe, quelli devono essere impegnati entro la fine dell’anno altrimenti addio viadotto .