E’ stata una corsa contro il tempo. Gli operai dell’Atlantico Srl, la ditta che ha in appalto la pubblica illuminazione in città, hanno lavorato a tappe forzate, dedicandosi, contemporaneamente, alla collocazione del nuovo e innovativo sistema di videosorveglianza dello stadio e della posa aerea dei cavi in alluminio per l’illuminazione della strada arginale e delle aree limitrofe, comprese quelle dei parcheggi. La commissione provinciale di vigilanza per i pubblici spettacoli, nel sopralluogo di ieri, ha preso atto dello sforzo fatto da Palazzo Zanca per ottemperare alle due prescrizioni principali imposte in occasione della sfida tra Messina e Lupa Roma e ha concesso una piccola proroga per consentire l’ultimazione proprio dell’impianto di illuminazione. Le prossime due casalinghe con Casertana e Lecce, di domenica 28 settembre e di sabato 4 ottobre, si giocheranno alle 14.30 e alle 15, quindi con luce naturale, quella artificiale, invece, servirà soprattutto quando ritornerà l’ora solare. Due, tre settimane dovrebbero essere sufficienti per completare le opere. Ma la luce, ed è questa la notizia che in molti attendevano, tornerà anche lungo tutto lo svincolo autostradale rimasto nel buio più totale a causa del furto dei cavi in rame. Palazzo Zanca provvederà ad illuminare le rampe, dalla strada statale 114 fino all’imbocco dell’autostrada e viceversa. Poi toccherà al Cas che dovrà intervenire nella parte di sua competenza. Lo svincolo negli ultimi mesi è diventato particolarmente pericoloso, oltre per la mancanza di luce, anche per la smisurata crescita del verde, sul marciapiede e sullo spartitraffico. L’attraversamento pedonale è, così, diventata una roulette russa. Tentare la sorte per troppo tempo sarebbe stato da irresponsabili.