Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Via Nicaragua, rimossi i cancelli

Sono da poco passate le sette e trenta. Nei pressi di Via Nicaragua c’è già tanta gente. I consiglieri di quartiere con la maglietta provocatoria nei confronti del sindaco e dell’amministrazione, colpevoli di aver perso un anno per gli accertamenti. Cittadini e abitanti della zona, venuti a curiosare. E poi i tecnici del comune e la Polizia Municipale. Tutti in attesa di un’azione annunciata. È il giorno della riapertura dalla strada al centro di una battaglia legale tra Palazzo Zanca e la famiglia che l’ha chiusa con due cancelli. Per il Comune via Nicaragua è una strada pubblica, per i proprietari delle abitazioni adiacenti è invece un’area privata di pertinenza delle case.

Arriva l’assessore De Cola, poi anche il mezzo del comune. La famiglia apre i cancelli, si oppone alla decisione ma non fa resistenza. La farà in altre sedi. Inizia il lavoro di rimozione dei cancelli.

Nel giro di un’ora la strada è riaperta ai cittadini, anche se non è stata ancora scritta la parola fine su questa strana vicenda. Il comune ha deciso di rimuovere i cancelli dopo l’ultima ordinanza del Cga che ha sancito che l’intervento non rappresenta un danno grave o irreparabile. Ma il consiglio non è entrato nel merito. Per quello c’è un giudizio sospeso, al tribunale, con la prima udienza fissata per l’8 gennaio.

Chi abita nella zona è convinto che questa sia una strada pubblica.

Il racconto della giornata di Via Nicaragua potrebbe finire qui. C’è un seguito, però. In tarda mattinata la famiglia ha piazzato le fioriere a bloccare la strada. Per passare da li, bisogna fare lo slalom. Anche questo episodio finirà in tribunale. Intanto il cancello non c’è più. 

Oggi in edicola

Prima pagina

Caricamento commenti

Commenta la notizia