Come per la Tares, sono previste diverse tipologie di riduzioni ed esenzioni. Meno 30% su quota fissa e variabile per le abitazioni e i locali tenuti a disposizione per uso stagionale o altro uso “li - mitato e discontinuo”, per le abitazioni occupate da soggetti che risiedano o abbiano la dimora per più di sei mesi all’anno all’estero e per i fabbricati rurali ad uso abitativo. È sempre del 30% la riduzione per le utenze non domestiche ad uso stagionale o non continuativo ma ricorrente, «a condizione che l’utilizzo non superi 183 giorni nel corso dell’anno solare».
Tasi: cambi in cantiere Alcune modifiche sono pronte, in consiglio comunale, anche per la Tasi, la tassa sui cosiddetti servizi indivisibili. L’aliquota applicata, in questo caso, è del 3,3 per mille, ma i cambiamenti riguardano la ripartizione del gettito da 8,8 milioni previsto dall’ufficio tributi. Nella proposta che verrà discussa lunedì i fondi per i Quartieri (da destinare a manutenzione strade e non solo) passano da 600 a 800 mila euro, mentre il budget comunale per strade, marciapiedi, piazze, gallerie ecc. passerebbe da 2,5 milioni a 2 milioni 150 mila euro. Scompaiono i 500 mila euro per il verde pubblico («c’è già la Tari», è la tesi) e i 250 mila per sicurezza pubblica e vigilanza, tagli anche ad altre voci per aumentare i fondi per illuminazione pubblica (da 1 a 1,2 milioni), griglie di scolo acque piovane (da 150 a 700 mila euro). Nuove voci: protezione civile, tutela del territorio e salvaguardia ambientale (1,3 milioni), mercati (600 mila euro) e manutenzione strade con riferimento specifico alle radici (1 milione).
Il calendario Deciso ieri il programma dei lavori. Lunedì seduta no-stop dalle 10.30 per regolamento Iuc (Imposta unica comunale) e piano Tasi. Per le tariffe Tari se ne parlerà mercoledì, dopo il passaggio propedeutico in commissione, previsto per martedì.