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Messina, il mercato non è finito

 Ferrigno conferma che il Messina non ha voluto forzare la mano all’1 settembre proprio per poter attingere dal mercato di chi oggi un contratto in tasca non ce l’ha: «Sappiamo dove intervenire per completare la squadra. Ci mancano due pedine per chiudere il nostro mercato e affidare al tecnico gli ultimi tasselli. Un difensore e un attaccante e siamo a posto. E già posso dire che stiamo lavorando per mettere nero su bianco già entro domenica». I nomi più gettonati per completare il lavoro sono Armando Perna e Pietro Balistreti: «Sì, li cerchiamo da un bel po’ e siamo in trattativa avanzata con entrambi – conferma il 41enne dirigente napoletano –. Con Perna il discorso è più delicato in quanto il giocatore, che in Lega Pro farebbe la differenza, ha mercato anche in B ed è normale che lo stesso speri ancora che arrivi per lui una chiamata più prestigiosa. Aspettiamo confidando che il ragazzo – sul quale è forte l’interesse del Vicenza –capisca che Messina si accetta per il progetto e la piazza, non certo per l’aspetto economico. Freddi, per esempio, ha accettato il declassamento in Lega Pro solo per un ricco biennale a Novara. Discorso diverso per Balistreri: il ragazzo è lusingato del nostro interesse, ma non è l’unico che ci piace per completare il reparto». Ferrigno mette una ics sul nome di Sarno («Per caratteristiche tecniche non è il giocatore che fa al caso nostro») e lascia la porta aperta a Orlando e anche al ritorno di Bernardo, considerato che l’obiettivo è una seconda punta che sappia muoversi anche da prima: «Vediamo, di certo vogliamo chiudere in tempi brevi». C’è fretta perché l’at - tacco ha bisogno di forze fresche già dalla Lupa Roma. Il solo tiro in porta effettuato a Barletta (da Donnarumma che attaccante non è!) è un campanello d’allarme e non basta il ritorno tra i disponibili di Corona per far dormire sonni tranquilli a Grassadonia. Un solo gol in due partite ufficiali (a Pontedera, autore Vincenzo Pepe), è un dato che fa riflettere in una squadra che neanche in precampionato ha brillato per prolificità (un gol alla Tiger, due all’Orlandina nei due test contro le cugine di D, ndr) pir se uno come Bjelanovic non si è praticamente visto. E allora è corsa contro il tempo per chiudere entro pochi giorni e accontentare il tecnico che di più si aspettava dal mercato. Ferrigno “dribbla” il discorso Portanova ma non smentisce i contatti tra le parti. Non è una trattativa ma la decisione spetta solo al difensore campano per il quale Messina sarebbe una scelta di cuore.

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