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Eye Scout, nuova
"tassa" per i messinesi
indisciplinati

Non c’è niente da fare, non c’è eye scout che tenga. Certe cattive abitudini sono difficili da estirpare e la sosta irregolare, in doppia e tripla fila, per l’automobilista messinese è una di queste. Da settimane ormai prosegue costante l’attività repressiva da parte della Polizia Municipale che grazie all’occhio elettronico continua a filmare le soste irregolari nelle principali strade cittadine. Doveva rappresentare un deterrente ma al momentino è stato ancora così. E allora il comandante della Polizia Municipale Calogero Ferlisi ha deciso di rivolgersi direttamente ai cittadini con una lettera nella quale fa appello sia al loro senso civico ma anche alla situazione di grave crisi economica generale per la quale pagare oggi una multa vuol dire significa pesare in maniera significativa sul bilancio familiare. Ferlisi ricorda che le soste irregolari incidono pesantemente sulla fluidificazione del traffico veicolare e sulla percorribilità degli assi viari cittadini, delle corsie preferenziali e ciclabili. Detto questo la Polizia Municipale non può esimersi dall’effettuare l’azione repressiva richiesta dall’amministrazione attraverso la telecamera detta eye scout. Entro pochi giorni, annuncia Ferlisi, arriveranno nelle case le prime notifiche delle cospicue violazioni accertate. E si tratta di multe piuttosto salate. Alla luce delle notevoli problematiche economiche – scrive oggi Ferlisi- in tale periodo di profonda crisi anche lavorativa che attanaglia le famiglie messinesi, la Polizia Municipale, invita ciascun utente della strada al rispetto delle regole di civile convivenza contenute nel codice della strada. Un invito a non farsi multare anche per evitare la solita trafila, nei prossimi giorni. Prevede Ferlisi. Invierà la processione di cittadini che si recheranno al comando della polizia Municipale per lamentarsi non appena riceveranno la multa, adducendo le motivazioni più assurde per giustificare la loro violazione. Infine chiederanno una sorta di grazia per evitare di pagare trovandosi in situazione di enorme difficoltà economica. Ferlisi esprime grande amarezza per questi comportamenti e allora stando così le cose –dice il comandante della pOlizia Municipale Tanto vale rispettare il codice della strada per evitare problematiche dolorose per le finanze delle famiglie messinesi. 

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