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Tir sorpresi in via La Farina, multati altri 68 camionisti

 Una nuova giornata di controlli rafforzati sui flussi diretti agli imbarcaderi o in sbarco, ma anche un test poco attendibile. Il traffico dei tir si fa intenso dal mercoledì ma una cosa è certa: la mobilitazione della polizia municipale è capillare, e le multe scattano per quei camionisti che continuano a percorrere in discesa il Boccetta, soprattutto la via La Farina, e a dirigersi verso il Norimberga, la Caronte, la Marittima. Ieri, in tema di flussi, il dato più significativo è stato quello dei tir sorpresi ad utilizzare la via La Farina, al di fuori delle fasce orarie consentite (14-15 per lo sbarco; 15-17 per l’imbarco). In totale 58 nella mattinata (35 sbarcati e 23 imbarcati) cui nel pomeriggio, tra le 17 e le 21, se ne sono aggiunti altri 10. Molto più tranquilla, invece, la situazione agli imbocchi del serpentone e della Marittima: poche decine. Resta la mancanza di una segnaletica di “sbarco obbligatorio a Tremestieri” prima a Villa e poi a Messina. Con i nostri vigili che non possono sanzionare i camionisti che sbarcano alla Rada o in porto: ogni multa fatta loro sarebbe, infatti una causa persa. Giornate come ieri sono, poi, l’ennesima prova dell’impor tanza decisiva che nei servizi viari hanno ormai da tempo assunto i 50 agenti “part time”del - la Polizia municipale. È una storia emblematica di Messina e Sicilia, la vita di questi contrattisti la cui assunzione spesso risale al lontano 1989, e che la situazione capestro delle finanze comunali ha fatto ripiombare nel miserabile confine retributivo delle 18 o 24 ore. Erano passati nel Corpo per avere più lavoro e chance di stabilizzazione, e per loro sono derivate un’esperien za lavorativa intensissima, grottescamente concentrata in 3 giorni, ed una serie di responsabilità pari a quella degli agenti in organico (penali e civili) solo che loro, come contro partita, hanno poco più di 600 od 800 euro al mese. La cosa incredibile è che senza di loro, visti il gran numero di sezioni, uffici e servizi del Corpo, e l’alto numero di inabili o esentati dalla strada, la Polizia municipale di Messina non potrebbe reggersi. In ogni turno ci sono 40 agenti di cui 15 assunti a tempo indeterminato ed i 50 “part time”che, potendo lavorare solo metà settimana, risultano 25! Se chi fa 18 ore potesse tornare alle 36, in un anno il Comune introiterebbe multe per un milione in più e pagherebbe agevolmente la quota di finanziamento dei loro stipendi. (in gran parte pagati dalla Regione). E così i vigili di turno su strada non sarebbero 40 ma, quanto meno, 65. Fermo restano che la follia delle follie è quella, più volte denunciata invano dal comandante Ferlisi, per la quale il Comune di Messina è quello che in Italia da più tempo non bandisce concorsi per assunzioni di vigili a tempo indeterminato. Dall’89, alla faccia delle emergenze.

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