Quando qualche anno fa una politica del genere venne attuata dalla lega di serie A, si parlò di calcio spezzatino visto che le 10 gare venivano spalmate tra sabato e lunedì. Oggi, vista la collocazione e soprattutto gli orari per la disputa delle 30 gare di Lega pro si decisamente parlare di macinato. Si aveva già sentore che le gare si sarebbero disputate in più giorni ma non con tantissimi orari d’inizio. In questo caso le esigenze non sono di natura televisiva e degli orari di maggiore audience, ma assolutamente tecniche. Il portale che le trasmetterà tutte in diretta via web può proporne al massimo 4 contemporaneamente. E così si inizia alle 19.30 del venerdì per finire lunedì alle 20.45. Il sabato si giocano partite alle 14.30 – alle 15 – alle 16 – alle 17 e alle 19.30 – Praticamente da dimenticare il canonico orario del primo pomeriggio della domenica. Solo 4 su 30 la gare che si disputeranno con inizio alle 14.30. Nel giorno festivo saranno disputate gare anche alle 11, alle 12.30, alle 16 e alle 18. Insomma il rischio che ogni settimana vi sia un orario diverso tra i 13 stabiliti è elevatissimo. Al trempo stesso, oltre al varo dei calendari, è stato presentato stamani il portale che ha acquistato i diritti per la trasmissione via internet a pagamento. Non sono stati ancora decisi gli orari delle prime giornate. Si sa che si inizia da venerdì 29 agosto. Il Messina parte da Barletta avendo chiesto di disputare fuori la prima. Al S. Filippo alla seconda sarà di scena la Lupa Roma mentre già alle terza è in programma il derby dello stretto che torna al Granillo a distanza di 7 anni.
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