È la situazione economico-finanziaria di Palazzo Zanca il nuovo terreno di scontro tra amministrazione Accorinti e consiglio comunale. Lo è già stato, nei giorni scorsi, quando si è solo accennato il discorso a proposito del Consuntivo 2013, lo sarà ancor di più nelle prossime settimane, quando quel Consuntivo approderà in aula per essere votato. Nel mezzo, ed esattamente oggi pomeriggio alle 16, la delibera con cui il Comune risponderà, nell’ultimo giorno utile, alle criticità evidenziate dalla Corte dei conti nei mesi scorsi. Proprio sull’iter che ha portato a questa delibera si è consumato l’ennesimo “incidente diplomatico”. Fino a venerdì pomeriggio, infatti, non esisteva alcun atto che contenesse le misure correttive da inviare ai giudici contabili di Palermo. E quando in conferenza dei capigruppo l’Amministrazione ha fatto sapere che l’intenzione era quella di inviare una semplice lettera, a firma del sindaco Accorinti e dell’assessore al Bilancio Signorino, dal presidente del Consiglio Emilia Barrile – che avrebbe poi trovato il sostegno del segretario generale Le Donne –è arrivata la richiesta di un atto più completo, una vera e propria delibera.
Caricamento commenti
Commenta la notizia