Messina

Martedì 30 Aprile 2024

Rischia di chiudere centro minori

Casa Mosè, il centro di prima accoglienza per minori stranieri non accompagnati, gestito dall'associazione non governativa Amici dei Bambini, a Messina rischia di chiudere. A lanciare un appello è la stessa associazione. La struttura, inaugurata l'11 dicembre 2013, in questi mesi ha ospitato più di 70 minori. "Si tratta di ragazzi - scrive l'Ai.Bi in una nota - in fuga dalla miseria e dalla guerra che a Casa Mosè hanno trovato prima accoglienza e dove sono stati ospitati prima di essere trasferiti in centri educativi per minori. Da noi hanno ricevuto assistenza e cure mediche. In 7 mesi Casa Mosè non ha visto un euro di contributo da parte delle istituzioni. E questo a fronte di una spesa di circa 105mila euro". "Nella gestione dell'accoglienza - prosegue l'associazione - così come lo stato italiano, anche Ai.Bi. è stata lasciata sola: fino a oggi è stato possibile resistere soltanto grazie ai fondi raccolti con la campagna Bambini in Alto Mare. Ma adesso questo non basta più e andare avanti è diventata un'impresa impossibile"

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