Cambio di programma. L’opzione San Filippo salta. Si cercano nuove alternative. La proposta dell’amministrazione comunale lanciata nei giorni scorsi per permettere agli ambulanti abusivi di regolarizzare la propria posizione trasferendosi inoltre in un luogo più consono, non ha trovato d’accordo tutti, specie quanti operano da anni nella zona nord. Perché alla riunione di oggi, convocata su due piedi dal sindaco dopo la richiesta avanzata dalla presidente del consiglio Emilia Barrile, sollecitata a sua volta dagli stessi operatori commerciali che, di buon mattino, l’aspettavano al comune, erano rappresentati tutti, non solo quelli di largo La Rosa, ormai noti per i blocchi stradali delle settimane scorse, inscenati dopo aver ricevuto le multe e il sequestro della merce da carabinieri e polizia municipale. Gli ambulanti non in regola hanno nominato un porta voce: Ernesto Montalto del sindacato Cicas, che raccoglierà le singole proposte da presentare poi all’assessore Patrizia Panarello, la quale dovrà trovare una sintesi e proporre le modifiche al regolamento sui mercati le cui competenze sono del consiglio. La buona notizia è che nonostante gli animi molto agitati, dopo il lungo incontro di oggi, a cui era presente anche la presidente della commissione Nora Scuderi, molti degli abusivi hanno assicurato, esistendo le condizioni per poter continuare a lavorare, di volersi mettere in regola
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