Quello del complesso Zancle è l’emblema del fallimento della politica, nel suo significato più puro di governo della città. Venti anni di sindaci e commissari che non sono stati capaci di risolvere una situazione paradossale che oggi si è incancrenita ed è diventata simbolo delle peggiori contraddizioni messinesi. Ci sono da una parte i locatari che pagano l’affitto di questi alloggi di Tremonti, di proprietà del comune, e dall’altra gli occupanti abusivi e i morosi (il 40% del totale che lo evadono da sempre). I primi, giustamente, pretendono l’erogazione dei servizi essenziali che però hanno un costo e i soldi non bastano perché ci sono i secondi che giustificano il loro mancato pagamento con il fatto che appunto quei servizi per cui dovrebbero partecipare alle spese non sono garantiti. Ne consegue che da anni il comune è praticamente latitante e le cinque palazzine cadono letteralmente a pezzi per mancanza di manutenzione, la strada è un colabrodo e i parcheggi sottostanti, quando piove, si allagano regolarmente Inutili gli appelli a sindaci e commissari affinchè venissero bonificati i locali, infestati da topi e blatte. Ma la ciliegina sulla torta, ogni volta che arriva l’estate (e già da 15 giorni al complesso Zancle è arrivata) scompare l’acqua dai rubinetti. L’amministratore del condominio, non sa più a quale Santo votarsi e ha cominciato a prendere delle decisioni in perfetta solitudine.
Il consigliere del PD Nicola Cucinotta ha già inviato un’interrogazione al sindaco Accorinti affinché intervenga sia dal punto di vista operativo, con delle decisioni sulla manutenzione degli immobili, ma anche affinché tutti i locatari paghino i canoni di locazione, o, al contrario, vengano emanate ordinanze di sgombero o di pagamento degli arretrati attraverso un piano di rientro che consentirebbe un’entrata di liquidità per le deficitarie casse comunali.
Nuova protesta degli abitanti del complesso Zancle di Tremonti stamattina a Palazzo Zanca. Sempre gli stessi i problemi che lamentano da anni, ma in più manca l’acqua da 15 giorni.