La stagione balneare è già alle porte. Per la città si ripropone il solito problema, quello della pulizia delle spiagge, affidata a Messiambiente. L’amministrazione comunale ha pensato di giocare d’anticipo e la scorsa settimana, con l’apporto fondamentale dei volontari di Legambiente, ha dato un primo segnale a Capo Peloro, uno dei luoghi più suggestivi del nostro litorale e dove lavoreranno quattro lidi. Tutto sommato, qui, non ci sono criticità legate ai rifiuti. Le aiuole nei pressi dell’Orcynus Orca sono state ripulite e anche l’arenile si presenta in condizioni accettabili. Le note negative, invece, sono rappresentate dall’area ex sea Flight, un vero e proprio pugno nell’occhio, in questo contesto paesaggistico e dai due ponti in legno della riserva naturale, ormai ridotti ai minimi termini. I listelli sono saltati in più punti, le viti pericolose e arrugginite, le protezioni laterali inesistenti e uno dei due ponticelli, anche per colpa delle mareggiate, non è a livello della spiaggia. L’amministrazione comunale, in questo caso, ha poche colpe dal momento che la competenza di questa area è della provincia. Si parla tanto di vocazione turistica e di bellezze naturali incomparabili, ma poi, in concreto, ci si scontra con la dura realtà, quella con cui si fa i conti annualmente.
In settimana, l’assessore all’ambiente Daniele Ialacqua ha assicurato che partiranno gli altri interventi nel territorio comunale. Il litorale messinese è stato diviso in sei fasce, due nelle zona tirrenica, altrettante in quella ionica e due tra Capo Peloro e il Ringo. La pulizia della spiagge è stata affidata a Messinambiente che effettuerà la raccolta a mano mentre per la rimozione di ingombranti si affiderà ai mezzi, per così dire, più pesanti. Di sicuro non saranno collocati i cestini verdi sulle spiagge. Verranno piazzati, invece, all’ingresso degli arenili per facilitare la rimozione dei rifiuti, quindi, si punta anche sul buon senso dei cittadini, spesso poco collaborativi. Intanto si muovono anche i gestori dei lidi, a loro verrà chiesto fattivo contributo per la pulizia. Molti, nonostante l’incertezza del tempo, sono già operativi, altri stanno ultimando i preparativi perché la stagione estiva, nonostante tutto, rappresenta una buona opportunità di guadagno.
Caricamento commenti
Commenta la notizia