Il deputato del Pd Francantonio Genovese ha trascorso la prima notte in carcere in una cella singola. Chi ha visto l’ex segretario regionale del Pd l’ha definito tranquillo. L’interrogatorio di garanzia è stato fissato per sabato. I suoi legali chiederanno per il politico i domiciliari. Genovese è un uomo molto influente nella città dello Stretto, socio del gruppo Franza e di Matacena nella società dei traghetti dello Stretto Caronte e Tourist e ha altre numerose attività in diversi settori. E’ stato sindaco di Messina, deputato regionale, segretario regionale del Pd e attualmente era deputato nazionale per la seconda legislatura. E’ chiamato anche Mister 20mila preferenze per i voti presi nelle ultime primarie del Pd. «Un cittadino comune non sarebbe stato arrestato. "Genovese paga per essere un deputato e per la campagna contro la politica. E la dimostrazione è che i correi nell’inchiesta sono ai domiciliari o liberi". Lo afferma l'avvocato Antonino Favazzo, legale del deputato del Pd. "Se fosse stato un cittadino comune - aggiunge - sarebbe stato arrestato? La risposta è no, ed è la prova dell’esistenza del fumus persecuzionis". "Entro a testa alta in carcere perché ho fatto quello che dovevo fare,nel rispetto massimo delle Istituzioni", dichiara il parlamentare Pd spiegando la decisione di costituirsi.
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