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Truffe su internet Ecco i quattro nomi delle persone coinvolte

Avrebbero commesso truffe online, non disdegnando il ricorso ad estorsioni. Con queste accuse i carabinieri della Compagnia Messina Centro hanno fatto scattare l'operazione Traps, assicurando alla giustizia Francesco Spartà, 25 anni, e Vincenzo Bombara, 24 anni, finiti in carcere. Ai domiciliari Antonino Ferro, 22 anni, mentre per Walter Piccione, 20 anni, è stata disposta la misura dell'obbligo di presentazione negli uffici di polizia giudiziaria. I militari hanno sgominato la banda, al culmine di indagini avviate nel 2012, a seguito di alcune denunce per raggiri sul web. In particolare, erano soliti mettere in vendita sui siti Ebay e Subito.it oggetti quali iPhone, Mac Book e Bimby. Titolare del fascicolo è il sostituto procuratore Federica Rende, mentre i provvedimenti sono stati emessi dal gip Monica Marino. Indagati altri sei soggetti: devono rispondere, a vario titolo, di estorsione, favoreggiamento personale, falsità ideologica e violenza privata.

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