Gli agenti della Squadra Mobile hanno arrestato uno degli scafisti che hanno trasferito su un barcone di legno i 270 migranti dalla costa della Libia sino alle acque internazionali dove sono stati soccorsi dalla nave mercantile “Robur” e trasferiti a Messina.
Si tratta del tunisino Grhouda Moem di 26 anni.
Secondo le indagini svolte dagli agenti della Squadra Mobile di Messina, l’imbarcazione con a bordo i migranti è stata condotta da un equipaggio, di cui alcuni componenti una volta giunti in acque internazionali hanno abbandonato il barcone, e si sono dileguati salendo a bordo di un’altra imbarcazione che fino a quel momento era stata trainata. L’altro membro dell’equipaggio, colui il quale che aveva pilotato il natante, si è invece confuso tra i migranti.
Il tunisino arrestato, su disposizione del Sostituto Procuratore Margherita Brunelli, è stato rinchiuso nel carcere di Gazzi.