Verificarne l’efficienza, accertare eventuali inadempienze e la sussistenza delle motivazioni che ne hanno determinato il contratto di concessione, e considerare, inoltre, se non sia iniquo il pagamento di un pedaggio a cui non corrispondano i servizi assicurati. Sono i punti cardine dell’interrogazione parlamentare del deputato messinese dell’NCD Enzo Garofalo al ministro delle infrastrutture e dei trasporti sul consorzio autostrade siciliane, “sottoposto a diversi procedimenti d’indagine – precisa- da parte della procura della repubblica e della direzione investigativa antimafia a causa di una serie di inefficienze e spreco di denaro pubblico, nonché per l’attribuzione di alcuni contratti di gare e consulenze esterne ritenute irregolari. Il documento nasce da un’attenta analisi degli esponenti messinesi del partito, oltre a Garofalo anche il senatore Bruno Mancuso e il deputato regionale Nino Germanà. Per tutti il Cas va chiuso e la gestione e la manutenzione della rete autostradale siciliana affidata interamente all’ANAS
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