La Casa del Portuale è stata assegnata al Genio civile di Messina. Finisce così la “querelle” su uno degli edifici che insistono in una delle aree più preziose del territorio cittadino, ma anche tra le più sottoutilizzate e lasciate nel degrado, quella che si estende tra il porto e la Stazione. Una “querelle” che è esplosa allorché un gruppo di attivisti, denominatosi “Teatro Pinelli”, ha deciso di occupare l’immobile per porre l’attenzione, così era stato fatto in precedenza con il Teatro in Fiera, sullo spreco di risorse pubbliche e sulla mancata valorizzazione dei beni comuni. Dopo lo sgombero effettuato dalle forze dell’ordine, la Casa del Portuale di via Alessio Valore è stata riconsegnata al commissario liquidatore della Cooperativa Italia, che lì aveva la sua sede prima di cessare le proprie funzioni e attività. La vicenda, dopo qualche settimana di silenzio, è tornata in primo piano grazie all’interrogazione, rivolta al Comune e alla Regione, del consigliere di “Cambiamo Messina dal basso” Luigi Sturniolo.
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