La riconquista civile di Maregrosso esce dal dimenticatoio. Dopo il silenzio calato sulle aree costiere parzialmente liberate dalle demolizioni effettuate da Comune e Capitaneria durante l’Amministrazione Buzzanca, grazie alla crociata dell’ex assessore Isgrò, adesso è la Giunta Accorinti a volere fare sul serio perché il percorso di liberazione continui. Domattina, sul demanio in cui le ruspe di Palazzo Zanca abbatterono una trentina di costruzioni abusive – perfino un palazzo in via Don Blasco – una ricognizione sarà compiuta dall’assessore comunale al Waterfront, Filippo Cucinotta e dagli uomini dell’Agenzia del Demanio, diretti dall’ing. Bonasera, e della Capitaneria, sotto le direttive del comandante Samiani. Non ci vorrà molto a verificare, nei luoghi, le documentazioni sulle strutture abusive che possono essere demolite, e sulle discariche ancora presenti, frutto delle ruspe.