Una luce arancione proveniente in piena notte da un casolare nelle campagne di Brolo ha insospettito i poliziotti. Gli agenti hanno eseguito un controllo ed hanno scoperto una serra artigianale per la coltivazione e raccolta di marijuana. Le manette sono scattate per l’incensurato Ignazio Mirenda, 39 anni di Brolo con l’accusa di coltivazione di sostanze stupefacenti.
I poliziotti che lo tenevano già d’occhio ed erano impegnati in una perquisizione nella sua abitazione sono stati incuriositi dalla strano luce una luce arancione che filtrava dal casolare adiacente l’appartamento e risultato in uso a Mirenda.
La serra era suddivisa su due piani. Quello inferiore era destinato alla crescita dei germogli e all’essiccazione dei rami già maturi; al piano superiore veniva effettuata la coltivazione della cannabis vera e propria, piantata in vasi e illuminata e riscaldata da tre lampade alogene e curate da decine di flaconi di fertilizzanti, additivi, stabilizzanti e stimolatori tutti sequestrati dalla Polizia.
Gli impianti di riscaldamento delle piante erano muniti di timer per l’accensione e lo spegnimento automatico ed erano dotati di aeratori, ventilatori e deumidificatori. Sequestrate in totale 25 piante dell’altezza ciascuna di circa
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