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Isola pedonale
commercianti in
consiglio comunale

Tu non mi inviti, io vengo lo stesso e voglio dire la mia. In sostanza la nota diramata dal consiglio della quarta circoscrizione dopo il mancato invito alla seduta straordinaria del consiglio comunale di questa sera. Argomento: l’isola pedonale, l’area del centro chiusa al traffico veicolare che fa ancora tanto discutere che ricade interamente nel quartiere di cui è presidente Francesco Palano Quero che non ha mai fatto mistero sull’ incondizionato appoggio alla giunta, almeno su questo provvedimento. Nell’aula consiliare, nella seduta convocata in serata appositamente per favorire la partecipazione dei commercianti, si parlerà dell’isola pedonale, ma soprattutto della ricaduta che, per alcuni che operano all’interno, non ha avuto effetti positivi. Anzi.

A questi, quindi, la possibilità di manifestare il malcontento, di esprimere delle opinioni finalizzate all’attuazione di determinati correttivi in specifici punti del quadrilatero. C’è poi la posizione di gran parte del consiglio comunale, manifestata un paio di settimane fa da 11 consiglieri di vari schieramenti politici ad eccezione dell’unico a sostegno della giunta: Cambiamo Messina dal basso. Posizione che verrà ribadita anche questa sera sottoforma di delibera di indirizzo, e cioè di modificare l’estensione dell’isola, pedonalizzando, invece della via dei Mille e della via Giordano Bruno, un tratto  più ampio del viale San Martino. Chiudendolo al transito veicolare fino all’incrocio con la via S. Cecilia anziché, come adesso, fino a via Maddalena. Al dibattito in aula, al quale è facile prevedere anche una significativa presenza di cittadini nella tribunetta sovrastante, è attesa quindi la risposta della quarta circoscrizione che ritiene Lesiva del ruolo politico e di indirizzo degli organismi decentrati il mancato invito.  Il consiglio della municipalità competente per territorio, infatti, ha determinato di partecipare comunque al dibattito e richiedendo  ufficialmente l’intervento in Aula. Se qualcuno aveva dubbi sul clima effervescente della seduta odierna, non ha altra da fare che presentarsi a Palazzo Zanca alle 20.15, sperando che la puntualità, almeno questa, metta tutti d’accordo.

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