Aperto il rifugio per
clochard ai "Magazzini"

A spezzare con le mani un simbolico nastro di carta un clochard Lucio che in questi giorni ha tirato spesso la maglietta del sindaco Accorinti per sapere quando avrebbe aperto questo spazio. Tanti volontari hanno dato una mano per rendere dignitoso lo spazio ristrutturato dal Comune grazie ad alcuni fondi, circa ventimila euro, reperiti dall’assessore alla protezione civile Cucinotta. I posti disponibili sono venti. Quattro grandi camerate due da  6 posti, una da 5 e questa da tre per le donne. Bagni e docce ristrutturati. Alle pareti marroni con stelle bianche alcune frasi di Madre Teresa di Calcutta e Martin Luther King. A circa un anno e mezzo dall’apertura dell’Help Center alla stazione gestito dall’associazione S.Maria della Strada, si pone oggi l’anello di congiunzione  che mancava per chiudere il cerchio dell’assistenza ai senza fissa dimora. Sarà aperto tutto il giorno, ci saranno a turno due volontari che vigileranno affinché gli ospiti possano trovarsi a loro agio. Al mattino i volontari porteranno dei termos con latte e caffè caldi. Sono una ventina i barboni che dormono per strada a Messina, l’associazione di padre Pati li conosce uno per uno, sono stati avvertiti, non si sa ancora se approfitteranno di questa comodità. Padre Pati nel suo linguaggio colorito ha chiesto loro e chiederà ancora che l’unica cosa che non sarà permessa è  “picchiarsi”. Chi desidera dare un aiuto, inoltre, deve pensare di sporcarsi le mani. Il sindaco Accorinti, nel suo discorso, accanto agli assessori Signorino e Mantineo e a Clelia Marano esperta per la mediazione sociale, ha ricordato Vincenzo il noto chochard, scomparso circa 10 anni fa e a cui è stata intitolato il rifugio. Un piccolo successo, ha detto, auspicato in campagna elettorale, partire dagli ultimi. Segna il passo lento ma concreto di questa amministrazione, ha spiegato, che vedrà domani il bando per l’affidamento dell’istituto Marino di Mortelle e giovedì la consegna dei lavori per la pista ciclabile. Intanto l’auspicio è che questa struttura sia un riferimento per gli ultimi e non solo fino al 31 marzo data di scadenza dell’affidamento dei locali ai servizi sociali.