Nella notte di Antonello non poteva mancare uno spazio riservato agli artisti che, con le loro peculiarità, ma rispettando lo stile del grande pittore messinese, potranno partecipare a due concorsi i cui vincitori allestiranno una personale al Palacultura. Le due performance artistiche si terranno al Forte San Salvatore (che sarà raggiungibile dal pubblico con le navette dell’atm, in partenza dal Cavallotti) e in via dei Mille a cura dell’associazione Millevetrine. I pittori si cimenteranno in una rivisitazione dei paesaggi messinesi visti in un’ottica più moderna. Finalmente completo il programma della prima delle tre notti delle culture (come le ha definite il sindaco Accorinti facendo riferimento alle diverse etnie presenti in città) ed è scaricabile dal sito http://www.comune.messina.it/notte-della-cultura-2014/effetti-collaterali/ La lunga serata in omaggio ad Antonello si aprirà alle 17 al Museo regionale, dove (per un paio di ore soltanto) sarà aperta la sala a lui dedicata L’inaugurazione ufficiale si terrà invece al Palantonello alle 19, dove sarà allestita la mostra permanente con le riproduzioni di tutte le opere, i cui originali sono custoditi nei musei di tutto il mondo, ma dalle 17 sarà aperta anche la biblioteca comunale al secondo piano con attività per i più piccoli. Numerose le iniziative alla biblioteca regionale, al gabinetto di lettura, al teatro vittorio emanuele, a palazzo dei leoni, al monte di pietà, nell’azienda vinicola dell’ex monastero di S. Placido, e a Villa Cianciafara a Zafferia, dove sarà esposta la Madonna delle Grazie, tavola di scuola antonelliana. Grande adesione delle scuole: il liceo scientifico Seguenza, il classico Maurolico, l’istituto Annibale Maria di Francia. Per le Chiese iniziative al Duomo, a Santa Caterina, alla Chiesa del Carmine. Aperta anche l’Annunziata dei Catalani, l’oratorio della Pace e la Chiesa Valdese. Possibile vistare i resti della tomba di Antonello a Ritiro, l’acquario di Villa Mazzini, e assistere all’inaugurazione di uno spazio a verde a largo Minutoli. Importante anche la partecipazione delle librerie, dei commercianti e dei ristoratori che si cimenteranno con i quattro menù d’epoca riconoscibili dai colori, verde- azzurro- viola, e rosso. Ma la notte continua anche domenica 16 febbraio a cura del centro studi historiae et memoriae e delle acli con un percorso sulle tracce di Antonello e i suoi paesaggi dello Stretto. Per gli amici dell’altra sponda che vorranno partecipare alle iniziative messinesi, la caronte tourist e le ferrovie hanno garantito il 50% di sconto sul biglietto marittimo di andata e ritorno .
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