La vicenda del pitbull ridotto in fin di vita a causa di un combattimento a Santa Lucia sopra Contesse ha smosso le coscienze. A tal punto che molti cittadini da un lato hanno reagito con indignazione al deprecabile fenomeno delle lotte tra animali organizzate dalla criminalità, dall’altro hanno manifestato disponibilità a prendersi cura della povera bestia. Il cane, una femmina di circa 12 anni, chiamata “Pupa”, sta decisamente meglio. A fare il punto sulle sue condizioni di salute è il dottor Francesco Maesano, il veterinario dell’Azienda sanitaria provinciale che lo ha operato e continua a monitorare attentamente il quadro clinico, assieme alla figlia Carmela: «Il pitbull – ha spiegato il professionista – ha riportato fratture multiple alla mascella superiore, i morsi praticati dall’esemplare con cui si è scontrato hanno determinato il distacco di canini e premolari. Riscontrate, poi, numerose ferite lacero-contuse in tutto il corpo, in certi casi tali da aver perforato i muscoli. Grazie a un delicato intervento chirurgico sono state ricomposte le fratture ossee e praticati numerosi punti di sutura. Adesso, sono necessari almeno dieci giorni affinché le sue condizioni si stabilizzino. Oggi (ieri per chi legge) ha mangiato e questo è un risultato significativo», ha aggiunto Francesco Maesano.
Il Nucleo decoro della polizia municipale invita i cittadini sensibili e propensi ad “adottare” il pitbull a contattare lo 090355588, numero telefonico del distaccamento situato all’Annunziata.