«A occuparsi della vicenda saranno i nostri legali che ovviamente sono già al lavoro per opporsi al ricorso al Tar. Sono stupito? È chiaro, dopo tanti incontri e la sintonia con cui gli accordi erano stati trovati non mi aspettavo che l’epilogo fosse questo. Attaccarsi a cavilli non è corretto e non fa onore a chi lo ha fatto. Ma una cosa la dico: saremo irremovibili, andremo avanti sulla nostra strada». Il sindaco Renato Accorinti ha vissuto come un “tradimento” la presentazione dei tre ricorsi contro l’o r d i n a nza anti-tir dell’A m m i n i s t r a z i one Accorinti, entrata in vigore il 28 ottobre 2013: al Tar di Catania, infatti, si sono rivolte le società Tourist Caronte e Bluferries, a quello del Lazio l’Aias, l’associazione italiana degli autotrasportatori. Nel mirino il nucleo centrale dell’ordinanza: il divieto di transito h24 (salvo inagibilità o tempi d’attesa superiori ai 60 minuti a Tremestieri) nella via Campo delle Vettovaglie e nel serpentone di viale Libertà, con i controlli, sempre h24, in queste due aree come agli approdi di Tremestieri, tutte assoggettate a “Ztl”, zone a traffico limitato. Alla base un difetto di attribuzione del Comune sulla circolazione veicolare nelle aree del demanio marittimo. Del problema tir il sindaco Accorinti si è occupato anche durante la sua “spedizione” di ieri a Palermo, dove è stato affrontato il nodo del porto di Tremestieri. I lavori sui pali sono praticamente finiti, ma adesso c’è il problema del dragaggio. Nei giorni scorsi a Palermo si era recato il segretario generale dell’Autorità Portuale, Francesco Di Sarcina, ma dagli uffici regionali era tornato con il morale sotto le scarpe, visto che gli uffici dell’assessorato erano quasi vuoti in seguito ad una riorganizzazione del personale. I vecchi dipendenti sono stati trasferiti, mentre i nuovi hanno ancora poca dimestichezza con questi problemi. Per questo motivo ieri, durante la sua missione a Palermo, Accorinti ha puntato il problema al cuore. «Ho avuto rassicurazioni – ha commentato il sindaco – lunedì l’iter si metterà in moto per questa autorizzazione e sono convinto che a breve potrà aver inizio il dragaggio del porto».
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