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Tares, retromarcia
del comune si paga
entro il 31 dicembre

Retromarcia dell’amministrazione comunale sul pagamento della prima rata della Tares.  Il vicesindaco e assessore al bilancio Guido Signorino oggi si è affrettato a smentire quanto dichiarato ieri al nostro TG dall’assessore all’ambiente Daniele Ialaqua. La prima rata della nuova tassa sui rifiuti potrà essere pagata al massimo entro il 31 dicembre e non entro il 31 gennaio come affermato ieri da Ialacqua. Salta dunque l’agevolazione che l’amministrazione comunale aveva voluto concedere ai  messinesi visto il ritardo con cui è stata approvata la Tares. Lo ha comunicato oggi l’assessore Signorino spiegando  di aver appreso
da recenti notizie stampa che gli ultimi provvedimenti del Governo nazionale (in particolare una risoluzione dell’ottobre scorso del Dipartimento Finanze) non consentono di derogare la scadenza di lunedì 16 dicembre per il versamento della Tares. Tuttavia –ha detto Signorino - l'Amministrazione comunale consapevole delle gravi difficoltà dell'utenza e dei ritardi con cui i bollettini postali saranno ricevuti per il pagamento, ha dato istruzione perché il versamento possa essere effettuato entro il 31 dicembre senza alcuna sanzione, mora o sovrattassa. Dunque una piccola agevolazione ci sarà lo stesso  ma di appena 15 giorni. Inoltre per facilitare la comunicazione con l'utenza è in fase di programmazione la costituzione di una rete informativa distribuita sul territorio, che opererà nelle sei circoscrizioni cittadine con orari che saranno comunicati al più presto. Per concludere entro capodanno i messinesi dovranno mettere mano al portafogli per pagare la prima rata della tares, un altro brutto colpo per le tasche già fin troppo tartassate degli utenti.

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