Venti case pronte a fine mese, 120 occupate abusivamente che dovrebbero tornare disponibili, 836 trasferite al Comune. Il fronte dell’edilizia pubblica sta registrando importanti novità: ieri mattina al Comune si è tenuto un incontro tra gli assessori al Risanamento Sergio De Cola e ai Servizi sociali Nino Mantineo con il coordinatore generale dell’Iacp Maria Grazia Giacobbe per verificare l’esistenza di immobili pubblici con i quali dare risposta alle istanze in materia di emergenza abitativa, su cui l’amministrazione Accorinti, come ha ribadito De Cola, è seriamente concentrata. Ad esempio, è stata completata la graduatoria di aventi diritto ad un alloggio: su oltre 600 domande solo 57 sono in elenco per meno di dieci case disponibili. La Giacobbe ha ribadito che all’Iacp non risultano immobili liberi, ma ciò non significa che tutte le 9000 occupazioni siano regolari. Sono 120 i casi di occupazione illegittima, oggetto persino di un tavolo prefettizio nel quale si era decisa la liberazione manu militari, mai avvenuta.
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